Domenica 13 marzo, ore 11:00
Il nostro percorso inizierà dalla magica CASINA DELLE CIVETTE: loggette, colonnine, porticati, tetti di ardesia, maioliche colorate e splendide vetrate, sembra la casa delle fiabe. E’ stata ideata dall’architetto paesaggista Giuseppe Jappelli su incarico di Alessandro Torlonia. Si presentava come una costruzione rustica, un rifugio romantico e fino ad allora si chiamava “capanna svizzera”. Fu trasformata poi in “villaggio medievale” su commissione di Giovanni Torlonia Junior, uomo colto, solitario, misantropo, amante dei dettagli e dei simboli esoterici, fece incidere su una delle porte di accesso il suo motto “sapienza e solitudine” così come egli voleva vivere. La civetta: simbolo della saggezza, della chiaroveggenza ma soprattutto della luce che penetra nell’oscurità. Le bellissime vetrate, create da celebri artisti del tempo, sono realizzate con decorazioni naturalistiche e faunistiche come uccelli, farfalle, pavoni, cigni e naturalmente civette.
La visita proseguirà al Casino Nobile, fiore all’occhiello del possedimento della famiglia Torlonia. Il principe Giovanni affidò la trasformazione del Palazzo alle sapienti mani dell’ Architetto Giuseppe Valadier, il quale eseguì importanti opere di ristrutturazione ed ampliamento. Alla morte di Giovanni, il figlio Alessandro, incaricò i più valenti artisti dell’epoca, uno su tutti, Giovan Battista Caretti per rendere ancora più fastosa ed imponente la sua tenuta fuori porta. L’ edificio è ricco del fascino seduttivo ricercato dallo stesso Principe, oggi Museo di se stesso. Nel suo magnifico interno, impreziosito da un ricco e articolato apparato decorativo, troviamo il nucleo centrale del Palazzo che è la Sala da ballo con i suoi eleganti paramenti di stucco, vari dipinti e con ben dieci bassorilievi in gesso di Antonio Canova. Il piano terra e il piano nobile svolgevano funzioni di alta rappresentanza. Il Bagno, ispirato alle “stufe” rinascimentali con grottesche interrotte da riquadri con storie mitologiche. Al piano superiore la Sala di Bacco, la Camera gotica e la Sala di Alessandro decorata con affreschi, fregi e statue di marmo che raccontano le gesta di Alessandro il Macedone.
Nel Palazzo, dal 1925 al 1943, visse Benito Mussolini insieme alla sua famiglia e in questo periodo la Villa non subì sostanziali modifiche anche se furono costruiti due bunker sotterranei.
Il nostro tour si concluderà alla SERRA MORESCA dove potrete accedere in autonomia con il biglietto di ingresso che vi sarà da noi consegnato prima delle visite. La Serra, che apre per la prima volta al pubblico dopo un lungo lavoro di restauro, è ispirata all’ Alhambra di Granada e concepita per ospitare piante esotiche e rare, una grotta artificiale con le sue cascatelle e laghetti e dove tornano a vivere ninfee e fiori di loto. Storia, natura e suggestioni lontane dialogano tra loro in questo entusiasmante percorso.
- Relatrice Antonella Avagnano
- Durata 1 ora e 40′ circa
- Contibuto euro 28 (visita guidata, n.3 biglietti ingresso con prevendita, audioriceventi) Per gli under 25 il contributo è di euro 26, per gli under 18 è di euro 6 (ingresso alla Serra Moresca e audioriceventi)
- Appuntamento ore 10 e 40′ davanti ingresso Villa Torlonia, via Nomentana 70
- Obbligatorio il Super Green pass, un documento d’identità valido e l’utilizzo della mascherina FFP2
Le nostre attività si svolgono nel pieno rispetto delle norme anti-COVID, distanziamento, audioriceventi sanificati, uso corretto della mascherina per tutta la durata della visita.
Ricordiamo che per partecipare alle nostre attività è necessario essere in possesso della tessera associativa valida per l’anno in corso, il cui costo è di euro 2. Quanti non sono già iscritti all’Associazione potranno stampare e compilare il modulo di iscrizione e consegnarlo al momento della prima partecipazione. In alternativa forniremo noi il modulo e la tessera associativa al momento del primo incontro.